sono qua a bo da qualche giorno e mi pare di essere come sospesa in un limbo di cui non ho piantine nè chiavi. mi sento strana, non ho voglia ma ho voglia ma mi passa la voglia di fare tutto e niente.
mamma sta bene, lei è contenta di stare qua. io vedo la casa vuota. le lucine, le valigie, le borse, il casino di un andare e venire vacanziero. ma mi sento sola. terribilmente sola.
queste vacanze sono un supplizio, mi sembra che non debbano finire mai e anche se so che nei prossimi mesi mi aspetta il peggio... odio questo stare sospesa senza sapere, senza osare, senza parlare, senza agire, senza avere uno scopo. odio l'attesa, odio la calma, odio un po' tutto. ma è un odio vuoto anch'esso, fatto più di apatia che altro.
esigo, anelo, desidero ma poi a conti fatti cosa faccio? niente.
e tutto questo ha l'unico risultato di farmi passare intere giornate con un'ansia costante, che non giova per niente al mio stomaco.
a parte questo poi sono a dir poco scocciata perchè non è possibile trovarsi con un pc nuovo pagato un sacco di soldi e dover ancora usare un cacchio di cavo per connettermi all'adsl perchè l'antenna non ha abbastanza segnale. e allora gfrazie al cappero mi tenevo la penna usb che almeno un po' lo riceveva. e una scheda video così potente che è troppo potente per gestire il pc e soprattutto sl. che mi crasha di continuo.
dulcis in fundo. se do una mano a qualcuno, qualcuno non esita a prendersi un braccio. se evito qualcun altro, quel qualcun altro mi manda messaggi minatori. se mi tengo a distanza sbaglio eprchè non mi frega niente. se sto a preoccuparmi rompo perchè chiedo. se faccio una cosa che mi va di fare la devo nascondere perchè se no mi si offende mezzo mondo. se non la faccio mi si offende l'altra metà.
no seriamente, datemi un manuale di istruzioni. anzi, ancora meglio, un cancellino.
voelvo dire altro. ma mi sono scordata.
V.
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