il mio mouse ottico sta dando di matto

Posted by ladyfinck On martedì 1 marzo 2011 0 commenti


sarebbe un titolo formidabile per un libro XDXD



comunque. sono appena rientrata (bhè no.. diciamo due orette fa) da uno splendido week end a Milano a casa del mio migliore amico, dove con un folto gruppo di menti strambe abbiamo festeggiato il suddetto esserino che compiva BEN 28 anni X°°D






sono molto felice, questi giorni e le piccole cose che ho notato ma mi sono guardata bene dal dire (=P) hanno chiarito molte cose che in realtà sapevo già o mi erano state già dette.. ma essendo estremamente diffidente prendevo inconsciamente con le pinze.

avevo un po' di paura, diciamo anche pure un bel po', perchè in genere le feste e le comitive di persone per me significano gruppettini di persone che fingono di sopportarsi a vicenda, dividendosi poi in ulteriori sottogruppi col solo scopo di "legare" con i complici nello sfottimento degli altri. mi piace constatare invece che esistono le coincidenze, come in questo caso.  più che una comitiva di persone mi sono ritrovata in una sorta di organismo vivente a più facce e per una volta non solo non ho avvertito nessun senso di disagio, ma anche la paura è sparita non appena tutti-tutti ci siamo seduti *insieme* e non *noi qua veronica là*.

è una bella sensazione,. ma soprattutto bello esservi stati inclusi.

ed è stato molto piacevole soprattutto aver fatto un paio di conoscenze che pur conoscendo non conoscevo. sono state due piacevolissime conferme.

è proprio vero che a volte i gesti contano più di mille parole. ecco, questa è una di quelle volte. per molti moltissimi motivi che ovviamente qua non ho elencato e non elencherò..perchè sono un po' fatti miei ^_^





sul treno verso casa leggevo un libricino molto particolare, un dono totalmente inaspettato ma molto gradito che non vedo l'ora di riprendere in mano perchè, strano a dirsi, sembra quasi uscito dalla mia testa. non al 100% (ci sarebbe da preoccuparsi) ma almeno per quanto riguarda alcuni schemi mentali potrebbe quasi essere preso da uno dei miei diari personali (quelli scritti a mano, come una volta... si, li uso ancora e li adoro).  nelle orecchie mi risuonava "the test" dei chemical brothers, che insieme al libro è un altro fortissimo simbolo di ciò che aleggia fra le mie sinapsi. motivo per cui infatti molto tempo fa la usai come ispirazione per uno dei miei lavori più personali ed intimi, che ancora ritengo bellissimo. tutto questo insieme ha creato una sorta di strana bolla nella quale il treno aveva smesso di correre sui binari e aleggiava sopra al mare, in una sorta di quadro surrealista dai toni indecifrabili.



insomma. mi sto perdendo in chiacchere. appena tornata a casa sono stata accolta da musi lunghi, facce tristi, finte espressioni di sofferenza aggravate di proposito, gatti che si rifiutano di mangiare solo ed esclusivamente perchè NON HANNO FAME e non perchè sta cadendo il mondo a pezzi, persone che non capiscono un'acca del proprio lavoro e che non mi pagano gli arretrati per consegne già fatte, persone che urlano alla prima virgola nonostante non si sia fatto niente di che o che non capiscono le cose nemmeno quando le si urla scandendo lettera per lettera, persone che rognano perchè il tipo ha fatto questo o non ha fatto altro, persone la cui cultura si esaurisce con la fine della guida dei programmi tv, persone veramente squallide, incarichi da infermiera totalmente superflui ed inutili appioppati solo per trastullare l'ego ferito di chi si accorge di non essere più sul trono del mio universo...etc etc etc..





eppure..

nonostante tutto questo e nonostante un discreto mal di testa, sorrido come un'ebete di prima categoria.





..e allora mi chiedo.

ma che c'avete sempre tutti da fa ste facce tristi?



LOL.















ps. parentesi lolla. mi fa impressione che Google abbia diretto qua qualcuno che stava cercando "odio  per l'estremo oriente". LOL?

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