... la la la.... bla bla bla.... wtf wtf...

Posted by ladyfinck On mercoledì 9 febbraio 2011 0 commenti

pregasi notare l'orario.

non ho sonno. dovrebbero rinominarmi Sadako.



è uno di quei momenti in cui vorresti mollare tutto quanto e sparire in una landa lontana. sole palme mare e un cocco fresco. e nessun rompipalle intorno.



è già presto, c'è luce, ci sono persone che parlano corrono guidano biciclettano sgambettano urlano vivono.. ovunque. giù per strada riprende tutto vita, ma è.... fastidioso. è fastidioso quasi quanto l'aria gelida e nebbiosa dell'inverno, che non lascia respirare, che ti penetra nelle ossa e ti rende ancora più isterico di quanto non saresti normalmente.



e poi confusione. caos. pensieri che si sovrappongono. questioni di principio di orgoglio di sopravvivenza. contro desideri, bisogni, nostalgie. contro paure, nevrosi e rabbie. contro tutto.




The hopes and prays
The better days
The far aways
Forget it

It didn't turn out the way you wanted it to
It didn't turn out the way you wanted it, did it?

così provi nuove cose. tenti nuovi sentieri. ma tutto è eternamente un reminder. un reminder anche malato. una sorta di brutta copia. una brutta copia in cui non solo non ti ritrovi se non marginalmente.. ma in cui non ritrovi nemmeno la tua ombra, forse perchè manca anche la luce.






Now you know
This is what it feels like
Now you know
This is what it feels like



ma lo sapevo già, l'ho sempre saputo. è inutile tentare, tutto fa da reminder e tutto non lo è. un po' come un unheimlich dell'unheimlich.




And in the end
We still pretend
The time we spend
Not knowing when
You're finally free
And you could be

But it didn't turn out the way you wanted it to
It didn't turn out quite the way that you wanted it

Now you know
This is what it feels like
Now you know
This is what it feels like

You can try to stop it but it keeps on coming
You can try to stop it but...

e allora cosa resta? resta la paura. quella ahimè non se ne va mai. resta l'incapacità di comunicare. resta l'incapacità di rendere esplicite quelle cose che ti albergano dentro e marciscono. quelle che quando lasci traperale seminano solo cadaveri. di cui il primo sei proprio tu.



andare avanti? tornare indietro? restare fermi?



ovunque guardo, c'è sempre un semino. semino passato. semino presente. semino futuro.

non c'è scampo.



moriremo tutti?









V.





























disclaimer : non ho bisogno di uno psichiatra e non intendo cambiare casa,  città, nazione, continente. per ora.  inutile cercare di tradurre cose che non fanno parte del vostro mondo o del vostro linguaggio o del vostro modo di pensare.

disclaimer 2: esistono i messaggini, i commentini, le email, i contatti sui siti.. perchè controllare questa pagina mille volte al giorno, se hai qualcosa da dire ...dillo. XD

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