impressioni

Posted by ladyfinck On sabato 30 maggio 2009 0 commenti

A volte cammino per strada e noto angolini, scorci, annuso profumi, sento rumori.. e all'improvviso succede. Vengo trasportata lontano dai "ricordi", che di fatto ricordi non sono. Per lo meno non sono ricordi coscienti. Mi spingono in altre epoche, in altri luoghi ..e mi riempiono di sensazioni stranissime, fortunatamente sempre piacevoli. Ma così dannatamente piacevoli da lasciare un sapore dolceamaro dopo il "risveglio", quando ti rendi conto che non sei lì, che non era vero, che è stato un attimo e chissà dove, chissà quando, chissà perchè.

La vita spesso ti prende a schiaffi ricordandoti che niente è fermo, niente è per sempre, niente è di fatto totalmente perso. Sono momenti di cui faccio tesoro e che mi capitano in continuazione, ancora più vividi dei famosi dejavu di stampo matrix-iano: sono flashback veri e propri che piano piano mi forniscono indizi.. su chi ero, chi sono stata, dove , quando.. e magari anche su cosa sarò.

Un giorno spero di essere in grado di decifrarli con più accuratezza. Per il momento mi limito a cercarli, afferrarli e goderne il più possibile. E' una parte di me che devo necessariamente recuperare, dato che molto altro si è perso per strada. Mi rendo conto di aver totalmente rimosso parti del mio passato, perti che a volte bussano alla porta riportando a galla ricordi dolorosi, a volte felici, ma pur sempre cose che non ricordavo nemmeno di aver provato. E' frustrante e abbastanza brutto quando si viene a conti con se stessi, con una mente che tende ad eliminare non solo coscientemente (perchè quello lo faccio di continuo, soprattutto con le persone che mi danno fastidio, ndV) ma anche inconsciamente, parti della propria vita..che belle o brutte sono comunque gradini di un percorso che mi ha portata fino a qua. LA scala la sali perchè non puoi farne a meno. Ma se ti giri è rassicurante ammirare la strada fatta, no? Cosa succede se girandoti non vedi altro che bushi e gradini sconnessi che compaiono  a scatti alternandosi al vuoto sottostante? Non è divertente.. e ti senti un po' vacillare.

Mi dicono guarda avanti, basta rimuginare su quello che è stato e non tornerà più. Eh. Lo so, hai ragione. Ma non sono fatta così. Io vivo perennemente fossilizzata nel passato che è perso  o pericolosamente proiettata verso un futuro incerto. Non sono capace, anche se mi sforzo continuamente facendomi spesso un male cattivo, di vivere il presente. Non riesco a godermelo, se non in pochi attimi felici e particolari.. che di solito annoto. Lol.



On a side note, è divertente notare come a volte degli stupidi giochini su FB rendano molto bene la differenza tra le persone e quello che valutano importante. Ho creato un test su di me. Le persone a cui tengo di più hanno ottenuto un punteggio relativamente basso e io ne sono sinceramente felice. Sollevata direi. Trovassi qualcuno che mi risponde troppo giusto ci sarebbe da preoccuparsi, comincerei a mettere doppia catena alla porta di casa XD. Eppure non capisco. Lo stesso ragionamento applicato magari a chi ha più "fan" di me: perchè fare a gara per chi ottiene il punteggio più alto e disperarsi se una risposta non la si è data giusta? Io e il mio migliore amico abbiamo praticamente ottenuto lo stesso risultato uno nel test dell'altro. Non vedo dove sia il problema. Siete veramente convinti che 4 domande in un test siano in grado di misurare la conoscenza e l'affetto che vi lega a qualcuno? C'è qualcosa che non mi quadra. Anzi, un punteggio alto dimostrerebbe forse più stalkerismo che altro XD (ma questo nella mia personale visione eh, sia chiaro, magari c'è anche chi è felice lol). Molto tempo fa mi successe una cosa molto simile con un ragazzo con cui avevo una sorta di storia. C'era sempre di mezzo uno di questi test idioti. Scrissi qualcosa che riguardava la domenica. Io odio e ho sempre detestato la domenica. Ma era anche l'unico giorno in cui gli era possibile prendere la macchina e venire a casa mia. Quindi quella risposta fu per lui come una pugnalata. E ricordo bene la mia reazione: presi il cellulare, serafica, e scrissi " Sai benissimo come la penso e quello che provo per te non dipende certo dalla risposta ad uno stupido test."

Credo che quel messaggio sia rimasto sul suo cellulare fino a quando non ci siamo malamente mollati. Chissà, magari pure dopo. 

Ma è così.

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