://dystopia

Mi chiedo.

Mi chiedo cosa ci spinga a cercarci, cosa ci spinga a trovarci e poi farci del male. Mi chiedo quale forza astrale continui a farci cozzare gli uni contro gli altri, come atomi impazziti in un brodo primordiale fatto di bugie, falsità e sorrisi spenti.

Mi chiedo. Mi corrodo. Penso (si si lo so è un miracolo). MA poi mi stanco e mi lascio cullare dal mare inesorabile che è la vita, lasciandomi trasportare da un lato all'altro, da un porto ad un altro. Sbattendo, facendomi male, rompendo la prua, perdendo le scialuppe... ma pronta a ripartire non appena il vento riprende forza.

Forse è questo il segreto. Ripartire sempre, perchè chissà... magari un giorno arriverà la tempesta, il tifone.. e allora anche io approderò su quell'isola.

E forse riuscirò a fermarmi.

A chiamarla "casa".















Detto questo, due giorni all'alba. Mi sento di uno stanco e di uno svogliato assurdo. 6 ore e mezza di treno con la psp e qualche libro, tremila bagagli che pesano più di me e la forza fisica di un geco in letargo (si astengano gli eperti biologi dal dirmi che i gechi non vanno in letargo, lo so).

Visto che l'insonnia non mi abbandona, mi sono letta una cosa che non avrei dovuto leggere. Sucede, a volte. I log di msn non dovrebbero mai restare nel pc per più di un anno. PErchè poi ti prende la curiosità di andarli a rileggere. E scopri che esattamente ad un anno di distanza c'è quella persona che non senti e che hai mandato a quel paese per un motivo assurdo, che quando sentivi ti mandava in nevrastenia perchè era fuori di crapa...ma che in fondo, sì, ti manca. Perchè in fondo eravate vicine, eravate simili, eravate felici di dire cazzate dal mattino alla sera.  Ma tutto prima o poi sparisce. E con che faccia potrei ora dire: forse ho esagerato?  Lol.



Buona notte, gente. Sono le 5 e 20 di pomeriggio ma mi sento avvolta dal torpore del sonno.



V.