Questa casa mi spaventa. Detto da me fa ridere ma è così. La mia vecchia casa, pur con tutte le sue stramberie, ormai mi era affine..in un certo senso. Qua regna il silenzio. Lasciando perdere l’angoscia che mi crea il silenzio psicologicamente parlando, è un problema quando si colora di rumori e sensazioni che con il silenzio poco hanno a che fare. Lo chiamo rumore di fondo, white noise. Un’anta che sbatte, la ventola della finestra del bagno che gira come una trottola impazzita, una coccinella che vola sbattendo contro i muri, un pc che cerca di coprire tutto attutendo l’angoscia ma non ci riesce. Mi ritrovo allora ad ascoltare qualsiasi scemenza su youtube, in order to fill this void up. Mi sento braccata, circondata. Oggi sulle scale incontravo persone in giacca e cravatta. In ghingheri per una festa, credo ci fosse un matrimonio. Che effetto surreale. Poi rientri e nella calma delle 4 stanze ti assale la mancanza d’aria. Non parlo di aria vera, parlo di sensazioni. Di quelle che non ti lasciano dormire.
E avrei anche sonno =_=.
Devo smetterla di guardarmi roba horror quando sono sola nel silenzio, non ho più l’età di un tempo. L’adrenalina lascia spazio al nonsense.
V.
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